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Whois Domain - cos'è e a cosa serve il controllo dominio

Hai mai sentito parlare di Whois Domain? Se è la prima volta che leggi questo termine dovresti assolutamente informarti su cos’è, a cosa serve e come funziona perché è uno strumento molto utile per chi lavora online e monetizza con i siti web. Questo argomento mette in correlazione privacy e registrazione del dominio ed è importante conoscerne tutti i dettagli.

Cos’è Whois Domain e a cosa serve

Come immagini il sito web si compone di tante informazioni che vengono archiviate ordinatamente in database e cartelle, attraverso linguaggi di programmazione, codici e dati. Tra queste ci sono le informazioni di registrazione del dominio, tra cui il nome vero e proprio e l’indirizzo IP. Per cercare le informazioni relative ad un dominio esistono numerosi siti web che svolgono il servizio molto velocemente e gratuitamente.

 

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Per fare una ricerca di tipo Whois Domain basta digitare il dominio nella barra apposita e attendere il caricamento delle informazioni relative, dopo aver risolto un Captcha. In una manciata di secondi otterrai una schermata con un sacco di informazioni sul dominio e che ti potranno essere utili per le tue strategie di marketing o di acquisto di nuovi domini. Vediamo nello specifico il funzionamento dei servizi di Whois Domain, quale informazioni forniscono e come queste si integrano con i dettami del regolamento sulla privacy europeo, il GDPR.

Cos’è Whois Domain

Parliamo di Whois Domain quando ci riferiamo ad un protocollo comune che consente di fare una ricerca approfondita rispetto alla registrazione di un determinato dominio oppure di un indirizzo IP. Si tratta di una vera e propria banca dati molto completa ed esaustiva che fornisce informazioni di ogni genere ma senza violare le vigenti norme sulla privacy.

Si tratta di un elenco pubblico, accessibile da chiunque, che permette di trovare chi c’è dietro la gestione di un sito web. Un tempo si poteva raggiungere il proprietario di un sito tramite Whois Domain ottenendo informazioni sui dati whois come nome, cognome, indirizzo, numero di telefono e e-mail. Con l’entrata in vigore delle nuove norme sulla privacy, tuttavia, questo non è più possibile o consentito.

Quali informazioni si possono trovare

Quando fai una ricerca Whois Domain ottieni un elenco su cui sono mostrate informazioni di vario genere che in qualche modo ti consentono di entrare in contatto con l’organizzazione a fini commerciali e, perché no, anche strategici. Le situazioni in cui potrebbe essere utile fare una ricerca di tipo Whois Domain sono numerose e spaziano dalla violazione del diritto d’autore ad una semplice analisi SWOT per studiare la fattibilità di un nuovo progetto.

La prima informazione che trovi è il registrar, ovvero l’organizzazione che gestisce i domini ricercati oltre al registrant, cioè la persona fisica che ha registrato il dominio - chiamato anche proprietario dominio o intestatario dominio. Difficilmente troverai i contatti del registrant anche se in taluni casi è possibile che questi siano visibili.

Troverai quasi sempre il nome del server su cui punta il nome del dominio e lo stato dello stesso, indicato con Domain Status. Questa voce ci dice se il dominio è attivo, bloccato ecc…

In ultimo potrai verificare la data della registrazione del dominio e la scadenza dominio, nonché l’ultimo update del nome, se mai questo è stato cambiato.

Whois e GDPR

Quasi tutti i fornitori di hosting e dominio, come Tophost, permettono di rendere visibili o meno le informazioni di registrazione: ecco le nostre regole riguardo i dati whois. A dire il vero la gestione dei dati avviene in maniera automatica da parte delle Authority. Non tutti i provider dispongono di questo servizio di oscuramento di dati ma in generale sono le stesse aziende a garantire la massima tutela dei dati dei propri clienti.

Il punto è che in fase di registrazione di un dominio il registrant deve necessariamente comunicare tutti i suoi dati, veritieri, ed è tenuto ad aggiornarli tempestivamente secondo i termini del contratto che ha scelto. Il fatto che i database Whois siano pubblici va in contrasto con il GDPR e la necessità stringente di tutelare la privacy in rete. Difatti il database Whois serve a verificare se un dominio sia libero o meno e deve dare la possibilità di mettersi in contatto con il registrant per ragioni tecniche o legali.

Whois Domain è un rischio per la privacy?

Il rischio chiaramente c’è, come per tutti gli strumenti web che adoperiamo e che ci espongono a tentativi di spam, furto di identità, cybersquatting ecc… Il Whois dopotutto è un servizio erogato da registries e registrar che rendono il quadro della tutela certamente più torbido.

A questo si aggiunge il fatto che gli accordi non sono uguali per tutti. Per esempio per alcuni registries è prevista la pubblicazione dei soli dati tecnici del registrar mentre in altri è reso pubblico anche il nominativo e i dati di contatto. La situazione è parzialmente risolta con quanto previsto dal GDPR che obbliga le aziende a ottenere il consenso del titolare dei dati prima della raccolta e della pubblicazione.

Prima di procedere all’accettazione del contratto di registrazione del dominio, quindi, dovresti leggere con attenzione le informative sulla privacy se hai a cuore la garanzia di anonimato del tuo sito web. Se questo non dovesse essere necessario perché hai un sito web aziendale o della tua attività, invece, potrai sempre fare affidamento su un parziale oscuramento che verrà garantito dal tuo provider.

In conclusione, tuttavia, possiamo dire che la sola presenza online è di per sé motivo di perdita di un po’ di privacy e che i Whois Domain sono solo una piccola percentuale di tutti gli strumenti da cui vengono ricavate informazioni da parte dei malintenzionati.

La sicurezza del tuo sito non passa solamente attraverso il tuo dominio perché riguarda la scelta di un hosting provider sicuro e strumenti affidabili per proteggerlo da tutti i rischi della rete.


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