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WebP: il miglior formato immagine per WordPress?

Hai mai sentito parlare delle immagini in formato WebP? Potrebbero aiutarti a migliorare i tempi del caricamento del tuo sito e a scalare il ranking su Google. Ecco quali sono i vantaggi concreti di questo formato e come puoi utilizzarlo per velocizzare le tue pagine web.

Immagini WebP su WordPress: come caricarle e perché sempre più siti stanno adottando questo formato

Da diverso tempo si sente parlare sempre di più di immagini WebP.

Gli esperti di ottimizzazione per i motori di ricerca consigliano l'utilizzo di questo formato, sostenendo che possa dare molti benefici ai siti che decidono di adottarlo.

Se possiedi un sito WordPress, e hai sentito parlare di questa nuova estensione, forse ti stai domandando se valga davvero la pena di cambiare le tue abitudini e dire basta al JPEG, al PNG e a tutte le estensioni utilizzate tradizionalmente per le immagini.

La risposta è: sì. Le immagini WebP possono migliorare notevolmente le prestazioni del tuo sito diminuendo i tempi di caricamento. E, come sanno tutti gli esperti di SEO, il pagespeed è un fattore determinante per l'ottimizzazione sui motori di ricerca, quasi quanto la scelta di un buon hosting WordPress.

Nel seguente articolo ti spiegherò quali sono i vantaggi legati alle immagini in WebP e come puoi caricarle facilmente sul tuo sito grazie al CMS più diffuso del web.

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WebP: di cosa si tratta?

Dunque, cos'è questo WebP?

In poche parole, si tratta di un formato sviluppato da Google per ottimizzare le immagini in modo più efficace rispetto alle estensioni più popolari, come JPG e PNG. In questo modo è possibile aumentare le performance di un sito web senza rinunciare alla qualità dei file.

Immagino che darti delle statistiche ti possa aiutare nel comprendere i vantaggi legati a questo formato, vero?

Bene, devi sapere che, secondo Google, a parità di qualità le immagini WebP sono:

  • fino al 34% più leggere di quelle JPG;
  • fino al 26% più leggere di quelle PNG.

Ecco perché, quando si utilizza il noto tool PageSpeed Insights di Google, dedicato all'analisi della velocità di caricamento, una delle raccomandazioni date da questo strumento riguarda l'utilizzo della compressione WebP.

Ma, come fa questo formato a ridurre in maniera così efficace le dimensioni di un file immagine?

Beh, sembrerebbe che il segreto risieda in una funzionalità detta codifica predittiva. Non voglio annoiarti con complicate spiegazioni tecniche riguardo questa procedura. Ti basti sapere che funziona davvero ed è uno dei metodi di compressione delle immagini più efficaci, tanto che sono sempre più numerosi i siti internet che lo stanno adottando.

Quali sono i browser compatibili con il formato WebP?

Le immagini inserite sui siti web possono essere visualizzate solo se il loro formato è supportato dal browser utilizzato dagli utenti. In caso contrario, non possono essere caricate.

Inizialmente un difetto particolarmente evidente dell'estensione WebP risiedeva proprio nella sua scarsa compatibilità con alcuni importanti software per la navigazione. Attualmente, però, sono stati fatti numerosi passi avanti e questo formato è supportato da:

  • Google Chrome (versione desktop e mobile);
  • Microsoft Edge (il successore del vecchio Internet Explorer);
  • Mozilla Firefox (versione desktop e mobile);
  • Opera (versione desktop e mobile);
  • iOS;
  • Safari (quest'ultimo supporta il formato WebP solo a partire da macOS 11).

Tirando le somme, ad oggi più del 95% degli utenti di internet utilizzano uno dei browser sopra citati: per questo motivo, i vantaggi legati al WebP non sono più oscurati dalla sua scarsa compatibilità e praticamente qualunque sito può godere di benefici in termini di pagespeed adottando questo formato.

Come caricare le immagini WebP sul tuo sito WordPress

Caricare le immagini in WebP sui siti WordPress è un gioco da ragazzi: la procedura è identica a quella utilizzata per gli altri formati tradizionali.

Se non ti è mai capitato di inserire un'immagine nei tuoi contenuti, ti spiego brevemente come farlo:

  • apri la pagina sulla quale vuoi posizionarla con l'editor di WordPress;
  • se usi Gutenberg, inserisci un nuovo blocco 'immagine' e caricala sul sito. Se utilizzi l'editor classico, invece, devi cliccare su 'Carica media' e aggiungerla alla pagina;
  • non dimenticare di scrivere un testo alternativo a ogni immagine che inserisci: in questo modo aiuterai Google a interpretare correttamente il suo contenuto.

Semplicissimo, no?

Tuttavia, devi sapere che tutto quello che ti ho detto finora vale solo per le versioni di WordPress a partire dalla 5.8, che supportano completamente le immagini WebP senza bisogno di installare plugin di terze parti. Quelle precedenti, invece, non sono compatibili con questo formato. Per questo motivo, se hai intenzione di sfruttare i vantaggi dei file WebP ti consiglio di verificare che il tuo WordPress sia aggiornato alla versione più recente.

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Browser non compatibile con il formato WebP? C'è una soluzione anche a questo

Rimane un ultimo nodo da sciogliere: rendere le proprie immagini WebP disponibili anche per gli utenti che non possiedono un browser compatibile.

Certo, si tratta di una percentuale davvero minima rispetto al totale, come hai potuto leggere nei paragrafi precedenti. Tuttavia, il posizionamento del tuo sito potrebbe migliorare ancora di più se inserissi le tue immagini in modo che possano visualizzarle anche quei pochi che non utilizzano un browser in grado di visualizzare il formato WebP, non è vero?

Per fortuna, esistono dei plugin che ti permettono di aggirare questo ostacolo. Si tratta di strumenti con i quali è possibile caricare le immagini in formato JPEG e convertirle automaticamente in WebP. La loro versione originale, però, viene mantenuta in memoria e mostrata ai visitatori che navigano con un browser non compatibile con il formato WebP.

Una soluzione perfetta, no?

Se hai bisogno di uno strumento simile, dai uno sguardo alla libreria di WordPress e cerca uno dei tanti plugin che possiedono questa funzionalità. Se vuoi un consiglio, ti suggerisco di scegliere uno dei seguenti:

Tutti questi tool possono essere scaricati gratuitamente usufruendo di un piano a costo zero che permette di convertire un numero limitato di immagini in WebP ogni mese. Per rimuovere questa restrizione, è necessario acquistare le versioni a pagamento.

In conclusione

In questo articolo ti ho spiegato cosa sono le immagini WebP, quali sono i vantaggi di questo formato e come puoi caricarle facilmente nel tuo sito internet WordPress.

Se vuoi intercettare il più alto numero possibile di utenti, compresi coloro che utilizzano un browser che non supporta questo nuovo metodo di compressione, non dimenticarti di installare uno dei plugin che ti ho indicato nel paragrafo precedente!

Prima di salutarti ti faccio un'ultima raccomandazione: l'utilizzo di immagini WebP può migliorare i tempi di caricamento del tuo sito, ma non è la soluzione definitiva ai problemi di pagespeed. Il vero motore del tuo progetto web è l'hosting: solo scegliendone uno in grado di garantirti ottime prestazioni puoi essere certo che il tuo sito voli come un razzo.

Se desideri il meglio in termini di velocità, senza spendere un occhio della testa, scegli Topweb Plus: si tratta del miglior hosting WordPress per rapporto qualità/prezzo presente sul mercato.

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