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Termini e condizioni per un eCommerce a norma di legge

Secondo il Codice del Consumo, un eCommerce deve indicare nei termini e nelle condizioni di vendita le informazioni necessarie per conoscere le modalità di acquisto dei prodotti in vendita e dei diritti di garanzia e di recesso sugli stessi. Ecco quali sono i dati da inserire su uno shop online.

Tutte le informazioni da inserire sul proprio shop online per soddisfare gli obblighi indicati dalla normativa

Nella gestione di un eCommerce spesso si tende a preoccuparsi quasi esclusivamente degli aspetti tecnici, come le performance del sito e la scelta di un hosting economico affidabile, e a trascurare quelli legali, soprattutto quando non è immediatamente chiaro quali possano essere le conseguenze della loro mancata applicazione.

Un tipico esempio sono i termini e le condizioni di vendita.

Vanno inserite obbligatoriamente su uno shop online? E quali sono di preciso i dati che devono essere indicati?

Nel seguente articolo risponderemo a questi interrogativi.

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Perché è importante inserire i termini e le condizioni di vendita sul proprio eCommerce

Prima ancora di chiederti cosa scrivere nei termini e nelle condizioni del tuo sito. potresti domandarti: "Ma siamo sicuri che il mio eCommerce abbia bisogno di queste informazioni? Perché dovrei perdere del tempo per scriverle?".

Beh, ci sono due motivi principali per i quali dovresti assolutamente inserire i termini e le condizioni di vendita sul tuo eCommerce.

Per prima cosa, regolando il rapporto con i tuoi clienti attraverso queste informazioni aumenti il grado di fiducia che il pubblico ha nei confronti della tua azienda e ti metti al riparo da possibili contenziosi riguardanti gli acquisti sul tuo sito.

Un consumatore, infatti, decide se comprare o meno da uno shop online anche in base al grado di trasparenza offerto da quest'ultimo. Se ha modo di leggere con chiarezza tutti i termini e le condizioni di vendita è più portato a fidarsi di quel determinato portale e a effettuare un acquisto.

Inoltre, immagina che un cliente del tuo eCommerce sporga un reclamo per un prodotto che non soddisfa le sue aspettative: qualora il motivo della sua lamentela sia regolato dai termini di vendita del tuo sito, puoi rispondere citando direttamente queste informazioni senza dover sprecare tempo e risorse per altre azioni legali.

Il secondo motivo, però, è decisamente più importante di questo: l'inserimento di termini e condizioni di vendita sugli eCommerce è obbligatorio per legge ed è disciplinato dall'articolo 49 del Codice del Consumo. In altre parole, la mancata indicazione di queste informazioni rappresenta un illecito che può essere sanzionato con multe anche molto salate!

Quanto si rischia di pagare se si violano le leggi sulle condizioni e termini di vendita

A quanto ammontano le sanzioni irrogate in casi di termini e condizioni di vendita non a norma?

Dipende da una serie di fattori, tra i quali il bilancio dell'azienda e la durata della violazione. Ovviamente, il valore della sanzione varia anche in base alla gravità dell'omissione: dei termini incompleti o errati sono, di norma, considerabili una violazione meno grave rispetto alla totale mancanza di informazioni al riguardo.

In ogni caso, secondo il Codice del Consumo, l'AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) può irrogare multe a partire da 5.000 euro fino a ben 5.000.000 di euro!

Termini e condizioni: le informazioni da inserire per un eCommerce a norma di legge

Adesso che abbiamo chiarito perché dovresti indicare i termini e le condizioni di vendita sul tuo eCommerce, esaminiamo nel dettaglio quali sono le informazioni da inserire.

Le più importanti sono quelle relative ai dati della tua azienda: denominazione della società, numero di partita IVA, sede legale e camera di commercio di pertinenza.

Non devono mancare, poi, informazioni sulle eventuali spese aggiuntive da sostenere in aggiunta al prezzo del prodotto. L'IVA è già inclusa o va calcolata a parte? A quanto ammontano le spese di spedizione e sono gratuite per ordini oltre un certo limite?

Sempre in ambito di pagamenti, è opportuno specificare quali sono le modalità accettate: permetti solo i pagamenti con carta di credito o anche tramite Pay Pal e bonifico? Accetti il contrassegno? Riguardo quest'ultima modalità in particolare ti consigliamo di tutelarti da possibili abusi da parte dei clienti indicando nei termini delle clausole aggiuntive come: numero limitato di passaggi del corriere in caso di assenza del destinatario e obbligo di pagamento della cifra esatta in contanti.

Non dimenticarti di inserire anche le informazioni relative alla garanzia di conformità dei prodotti venduti sul tuo portale, ovvero la responsabilità da parte della tua azienda per qualsiasi difetto che emerga entro due anni dall'acquisto di un articolo.

Infine, è opportuno indicare con precisione quali sono le modalità di recesso, un diritto dei consumatori negli acquisti online. In questo caso dovresti specificare che i clienti sono liberi di rescindere il contratto di acquisto senza fornire alcuna motivazione entro 14 giorni dallo stesso, rimandando indietro il prodotto a spese loro. Di contro, la tua azienda si impegna a rimborsare il costo entro due settimane dall'arrivo dell'articolo oppure dall'invio di prove dell'avvenuta trasmissione.

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In conclusione

In questo articolo abbiamo spiegato perché è opportuno indicare sempre i termini e le condizioni di vendita su uno shop online, cosa si rischia se non si soddisfa quest'obbligo e quali informazioni inserire per un sito a norma di legge.

Il rispetto delle regole dettate dal Codice del Consumo è il motivo principale che dovrebbe spingerti a fare attenzione a questi dati: tuttavia tieni a mente che tali informazioni sono importanti anche per consolidare il tuo rapporto con i clienti e mostrare loro l'affidabilità e la professionalità della tua azienda.

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