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Sito non sicuro: come risolvere da principiante

Ti sei accorto che il tuo sito è stato contrassegnato come 'non sicuro', e temi che la SEO ne risenta? Niente paura, puoi rimediare a questo problema. Ecco alcune soluzioni adatte anche ai principianti per risolvere questo imprevisto e migliorare la sicurezza del tuo sito.

Se il tuo sito è considerato 'non sicuro', può essere un grosso problema. Ecco quali sono le conseguenze e come risolvere senza grandi competenze informatiche

Hai messo su un bellissimo sito ospitato su un buon hosting WordPress, l'hai configurato come piace a te, e sei davvero orgoglioso della tua creazione.

Fantastico! I visitatori non tarderanno ad arrivare, così come i risultati. Improvvisamente, però, ti accorgi di una cosa terribile: il sito è stato contrassegnato come 'non sicuro' da Google e tutti coloro che provano a visitarlo, scappano subito via a causa dell'avvertimento di Big G!

"E ora, che fare? Quale può essere il motivo di tutto questo? Non saranno mica entrati degli hacker sul mio sito?".

Se ti stai facendo mille domande come queste, mantieni la calma e non farti prendere dal panico: questo problema si può risolvere.

Ti chiedi come? Te lo spiego in questo articolo.

Perché un sito contrassegnato come 'non sicuro' rischia di perdere tanto dal lato SEO

Un sito web 'non sicuro' è un potenziale rischio per gli utenti, e questo non piace a Google. Pensiamo, per esempio, all'importanza che l'azienda di Mountain View ha dato al protocollo di rete.

Mi spiego in modo molto semplice: un protocollo di rete è un insieme di regole che due dispositivi utilizzano per 'parlare' tramite il web. Un esempio lampante è l'HTTP, largamente utilizzato per anni nelle comunicazioni tra browser e siti internet.

Questo protocollo, però, ha un grande difetto: non è criptato. In altre parole, i dati trasmessi in HTTP sono come delle lettere senza busta, e i malintenzionati che le intercettano possono leggerle facilmente.

Attualmente questo protocollo è considerato obsoleto ed è stato in larga misura sostituito dall'HTTPS, un suo 'cugino' reso molto più sicuro grazie all'applicazione di una misura di sicurezza chiamata 'certificato SSL'.

E sai cos'ha deciso Google da alcuni anni? L'HTTPS è diventato un fattore di ranking, e se il tuo sito non lo utilizza rischia di essere penalizzato: potrebbe addirittura comparire nella famigerata black list di Big G!

Inoltre, pensa all'esperienza di un utente che cerca di entrare su una pagina e si trova davanti un'enorme scritta su sfondo rosso che segnala la pericolosità del sito! La prima reazione di un visitatore nei confronti di un simile avvertimento sarebbe il panico, e difficilmente tornerebbe su quel portale.

Il risultato? Traffico in caduta libera, metriche sotto i tacchi e addio posizionamento.

Leggi anche: Installare WordPress in locale: XAMPP, MAMP, Local

Come risolvere il problema 'sito non sicuro'?

Adesso che hai capito quanto può essere nocivo per il tuo progetto web che il tuo sito venga indicato come 'non sicuro', vorrai certamente sapere come risolvere questo problema.

Se sei un maestro del digitale, potresti rimboccarti le maniche, individuare la causa, e rimuoverla facendo un lavoraccio da programmatore. Tuttavia, questo articolo è dedicato ai meno esperti. Per questo motivo voglio darti delle soluzioni semplici, adatte anche a chi non possiede competenze tecniche.

Installa un buon plugin WordPress per aumentare la sicurezza del tuo sito

Uno dei pregi maggiori di WordPress è la possibilità di scaricare e installare un numero praticamente infinito di plugin creati per supportare l'utente in tanti modi diversi. Come puoi facilmente immaginare, non mancano quelli dedicati a migliorare la sicurezza di un sito.

Se vuoi sceglierne uno che faccia al caso tuo, devi controllare che possieda le funzioni indispensabili per proteggere le tue pagine, come:

  • la scansione dei contenuti alla ricerca di malware. Spesso sono proprio questi software nocivi a causare la comparsa del messaggio 'sito non sicuro'! Se ti trovi alle prese con questo problema, la prima cosa da fare è scansionare tutti i file del tuo portale, trovare il colpevole e cacciarlo fuori dal tuo server;
  • il monitoraggio dell'integrità dei file, una funzione che controlla costantemente che i tuoi contenuti siano 'in buona salute';
  • l'analisi della presenza di vulnerabilità sul sito. Vedila come un guardiano di un edificio che fa una ronda di perlustrazione e verifica che le serrature siano chiuse, le finestre sbarrate e le mura completamente integre, in modo che nessuno possa entrare senza il permesso;
  • un firewall potente e efficace. Cosa c'è di meglio quando un malintenzionato sta cercando di entrare dove non deve? Sbarrargli la strada con un robusto cancello! Un buon firewall fa proprio questo.

Per semplificare la tua ricerca, ti indico 3 plugin WordPress che possiedono le caratteristiche elencate: WordFence, All In One WP e Sucuri Security. Scegli uno tra questi e potrai risolvere i problemi di sicurezza del tuo sito e proteggerlo dai pericoli del web.

Leggi anche: I 3 migliori plugin per landing page di Wordpress

Scegli un hosting sicuro e affidabile

C'è un'altra cosa che devi sapere. Se vuoi proteggere il tuo sito, evitare problemi di SEO e dormire finalmente sonni tranquilli, non basta installare un plugin, ma devi agire a un livello maggiore: scegli un hosting WordPress che possa garantire la massima sicurezza alle tue pagine!

Installando le estensioni che ti ho indicato nel precedente paragrafo, puoi avere un buon guardiano per il tuo sito, ma con un hosting di prima qualità avresti a disposizione un'intera squadra di commando pronti a tutto, da far invidia ai Navy SEALS!

Vuoi davvero mettere al sicuro il tuo progetto web e bloccare sul nascere qualunque minaccia possa minarne il successo? Scegli Topweb Plus, l'hosting offerto da Tophost che protegge le tue pagine e ti garantisce le migliori prestazioni e un'ottima visibilità sui motori di ricerca grazie al certificato SSL preinstallato!

 


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