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Propagazione DNS, cos'è e come funziona

Mai sentito parlare di propagazione DNS? In questo articolo vorremmo spiegarti nel dettaglio di cosa si tratta vista l’importanza che ricopre nell’ambito di siti web, domini e hosting. DSN è l’acronimo di Domain Name System ed è un concetto da comprendere prima di passare all’argomento della propagazione DNS. Perciò mettiti comodo e preparati ad entrare nel mondo di domini e hosting, che non è poi così complicato come potrebbe sembrare.

Cos'è la propagazione del DNS

Quando hai deciso di voler realizzare il tuo nuovo sito web avrai sicuramente affrontato la necessità di acquistare uno spazio hosting ed un dominio. La procedura è molto semplice oggi, grazie alle semplificazioni che tutti i migliori fornitori offrono per finalizzare l’acquisto. Molto spesso compiamo questa operazione senza comprendere appieno il significato di determinate procedure sottostanti proprio perché sono state rese accessibili anche a chi non è del mestiere.

Cos'è un DNS

Tutti sappiamo grossomodo cosa sia un dominio ed un hosting, anche perché li digitiamo quotidianamente nella barra di ricerca dei nostri browser quando navighiamo su Internet. Giusto? Ebbene quando scriviamo l’indirizzo di un sito, per l’architettura della rete ciò che conta maggiormente è un protocollo, una sorta di indirizzo numerico che ti mette in comunicazione con il sito web su cui vuoi entrare. Si tratta dell’indirizzo IP, ovvero Internet Protocol Address ed è un numero che di solito trovi in questo formato: 151.40.176.12. Si tratta di un indirizzo a cui corrisponde il server che fornisce le pagine del sito web che stai navigando. L’indirizzo IP serve proprio per evitare che gli utenti debbano ricordarsi tanti numeri, proprio perché è più facile ricordarsi il “nome” di un sito web. Cosa c'entra il DNS in tutto questo? Semplicemente esso è l’archivio gerarchico e ordinato in cui sono riportate le corrispondenze tra domini e indirizzi IP. Immaginalo come un immenso censimento dei siti web in cui sono riportati dati identificativi dei siti web, incluse estensioni, reindirizzamenti ecc.…

Cosa si intende per propagazione DNS

Ora che hai capito cosa sono i DNS possiamo procedere con il concetto di propagazione dei DNS, ovvero il tempo necessario affinchè il nameserver possa validare l’informazione relativa all’indirizzo IP che è associato al dominio. Questa definizione riguarda qualsiasi modifica al registro DNS e comprende l’attivazione di un dominio, lo spostamento, il trasferimento, la registrazione ecc.…Praticamente qualsiasi modifica ai DNS genera un tempo di attesa (diverso o variabile) che intercorre tra l’input e l’output, ovvero tra la modifica e la visibilità della stessa in rete rispetto a quel dominio. Quindi la propagazione dei DNS è un tempo di attesa e, difatti, viene abbreviato con la sigla TTL che significa Time To Live. Ogni server ha un valore di default che generalmente si attesta tra le 24 e le 48 ore anche se non è affatto un valore fisso. Quando effettui modifiche importanti sul tuo sito e non sei troppo esperto, conviene sempre passare attraverso il supporto o l’assistenza del tuo fornitore, come quella che offriamo noi di Tophost per azioni delicate o complesse. In ogni caso i tempi di attuazione delle modifiche sono spesso resi noti dai fornitori stessi che, nella sezione FAQ o sulle guide all’utilizzo del Cpanel, ne danno un’idea generale.

Come verificare la propagazione DNS

Quando si effettua un cambio di DNS i tempi di variazione e quindi di propagazione tra tutti i nameserver della rete Internet possono arrivare fino a 48 ore. Questo perché, come spiegato qui sopra, il DNS associa il nome a dominio ad un indirizzo IP che è il luogo virtuale dove risiede il sito web. Se un utente digita il nome di un dominio, quindi, il browser si attiva per lanciare una chiamata in rete alla volta del dominio cercato. Dato che non esiste un database unico, qualsiasi modifica dei DNS di un sito deve propagarsi in tutta la rete e, quindi, possono volerci parecchie ore. Per verificare a che punto è la propagazione dei DNS si può utilizzare il proprio PC lanciando il comando PING dal prompt dei comandi. Praticamente questa azione serve a verificare quale numero IP viene associato in risoluzione. Per capirci meglio dovrai aprire il prompt dei comandi del tuo PC e digitare PING seguito dal nome del dominio che vuoi verificare.

Subito dopo C:\Users\NOMEPC> scrivi PING www.nomesito.it.

C:\Users\NOMEPC>ping www.tophost.it

Adesso premi invio e attendi i tempi di propagazione che vedrai comparire sulla schermata. Praticamente con il prompt dei comandi puoi verificare la propagazione dei DNS sul nameserver rispetto al tuo collegamento Internet. Per avere una panoramica globale rispetto ad altri nameserver puoi utilizzare anche alcune risorse gratuite che trovi online. Esse ti consentono di verificare in contemporanea la propagazione dei DNS su diversi nameserver e in tutto il mondo. Quali sono i migliori strumenti per la diagnostica del tuo dominio? Qui te ne proponiamo alcuni che sono utilizzabili direttamente online e, quindi, non richiedono installazioni sul tuo PC. Difatti basta entrare su uno tra quelli che ti riportiamo qui sotto e inserire il dominio da verificare. 

  1. ViewDNS.Info: è molto semplice da usare perché non richiede installazioni. Basta cliccare sul sito web, inserire il nome del dominio e si avvierà la ricerca su 19 server con risultati istantanei.
  2. HOST-Tracker.com: è più conosciuto e ti dà la possibilità di fare un controllo anche sull’eventuale inaccessibilità del tuo sito.
  3. IntoDNS.com: è il più famoso, esegue test ed eventuali problemi riscontrati. 
  4. WhatsmyDNS.net: ti permette di verificare indirizzo IP, nomi host, DNS e tempi di propagazione dopo aver effettuato modifiche sul registro.

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