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.it o .com: cos'è meglio per un sito web?

Ci si chiede spesso se sia meglio l'estensione .it o .com per il posizionamento di un sito web. Ci sono pareri discordanti al riguardo, ma Google ha dato una risposta che in tanti non si sarebbero mai aspettati! Ecco qual è il parere di Big G.

Meglio un dominio .it o .com? La differenza c'è, ma a Google non importa poi così tanto

La gestione di un sito internet non è un compito semplice, soprattutto per chi intende raggiungere buoni risultati dal punto di vista della SEO.

Ci sono tantissimi elementi da prendere in considerazione per facilitare il successo di un business sul web: la produzione di contenuti attraenti, la costruzione di un sito ben organizzato, la scelta di un hosting WordPress di qualità (per tutti coloro che desiderano utilizzare il CMS più diffuso al mondo) e molti altri.

C'è da perderci la testa!

Ecco perché può essere molto utile cercare delle informazioni chiare e semplici da comprendere, relative alle buone pratiche SEO, soprattutto riguardo temi che confondono ancora tantissimi gestori di siti web, forse anche te!

Un tipico esempio è il seguente interrogativo: cos'è meglio tra .it e .com per il posizionamento di un sito internet?

Daremo la risposta nel seguente articolo.

Leggi anche: Come analizzare un sito web con 4 potenti tool

.it e .com: di cosa si tratta?

Ok, prima di inoltrarci nel vivo del tema dell'articolo è opportuno chiarire cosa sono .it e .com.

Partiamo dal principio: ogni sito internet è associato a un nome di dominio, ovvero una sorta di indirizzo informatico che lo identifica. Questo è formato da diverse parti separate da punti. Ciò che ci interessa relativamente all'argomento trattato da questo articolo è la porzione finale che viene definita dominio di primo livello o estensione.

Ecco un semplice esempio.

Prendiamo l'indirizzo del sito di una delle più note multinazionali d'informatica: www.microsoft.com. L'ultima parte, ovvero .com, è il dominio di primo livello.

Come saprai già, questa porzione può assumere diverse forme: .it, .net, .org e via dicendo. Bene, tutte queste non sono altro che delle tipologie diverse di domini di primo livello.

Adesso che abbiamo spiegato cosa sono .com e.it da un punto di vista tecnico, è arrivato il momento di spiegare qual è la differenza tra di loro.

.it = Italia. Era facile capirlo, no?

Il dominio di primo livello .it appartiene al novero dei ccTDL. No, non ho battuto a caso sulla tastiera: questa sigla significa country code Top Level Domain e indica le estensioni che fanno riferimento a una determinata località geografica.

Nel caso di .it, come avrai immaginato questo dominio di primo livello viene utilizzato, di norma, dai siti che appartengono a persone o organizzazioni che hanno sede in Italia, ma non solo: secondo la normativa in materia di domini internet, infatti, questa estensione può essere registrata da chiunque abbia raggiunto la maggior età e sia cittadino, o residente, nei Paesi inclusi nello Spazio Economico Europeo, nella Repubblica di San Marino, in Svizzera o nello Stato del Vaticano.

Ad ogni modo, la località geografica di maggior rilevanza per i siti che terminano con .it è di gran lunga l'Italia. Per tale motivo, questa estensione viene consigliata per tutti i portali che intendono mantenere uno stretto legame con gli utenti del Bel Paese.

.com: l'estensione per le attività 'worldwide'

.com, invece, è un'estensione classificata come gTDL, ovvero generic Top Level Domani. In altre parole, è un dominio di primo livello che non ha un legame particolare con nessun territorio, ma che è, appunto, generico.

È l'estensione più registrata in tutto il mondo e viene utilizzata fin dal lontano 1985.

Questo dominio di primo livello può essere scelto da chiunque e non richiede la residenza in una determinata località. È ritenuto comunemente l'estensione ideale per i siti commerciali che intendono estendere il loro raggio d'azione a livello internazionale e raggiungere gli utenti di tutto il mondo.

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Quale scegliere tra .it e .com? La parola a Google

Siamo arrivati al dunque: qual è l'estensione migliore tra .it e .com?

Come ti ho spiegato, in tanti ritengono che la seconda sia più adatta per i portali che vogliono raggiungere potenziali clienti in tutto il mondo, mentre la prima sarebbe la scelta ideale per coloro che desiderano mantenere uno stretto legame con gli utenti italiani. Ma, è davvero così?

Chiediamolo direttamente a Google.

Big G ha rilasciato due dichiarazioni molto interessanti che riguardano l'impatto dell'estensione sulla SEO di un sito. La prima è la seguente: “By default, most ccTLDs (with exceptions) result in Google using these to geotarget the website; it tells us that the website is probably more relevant in the appropriate country”.

In parole semplici, le estensioni localizzate aiutano il motore di ricerca a capire che il sito che le utilizza è potenzialmente più rilevante nei confronti di determinate aree geografiche.

Tuttavia, questo non è abbastanza per ammettere che il dominio di primo livello abbia una reale influenza sulla SEO di un sito. Google, infatti, ha dichiarato che: "Keywords in a TLD do not give any advantage or disadvantage in search".

Tradotto liberamente per noi comuni mortali: per quanto riguarda il posizionamento sul web, a Google non interessa qual è l'estensione di un sito. Insomma, .it, .com, .org, .pincopallino…: non importa quale dominio di primo livello scegli per il tuo sito. Questo elemento non influenzerà la SEO del tuo progetto web.

In conclusione

Abbiamo spiegato cosa sono .it e .com, qual è la differenza tra queste estensioni e quale impatto possono avere al livello di SEO. La risposta avrà stupito alcuni dei lettori di questo articolo: il dominio di primo livello non influenza il posizionamento di un sito, parola di Google.

Tuttavia, c'è un altro elemento che dovresti scegliere con attenzione se desideri ottimizzare al meglio il tuo portale: è l'hosting. Le prestazioni e la sicurezza del server sul quale sono ospitati i tuoi contenuti hanno un impatto immenso sulla SEO.

Per questo motivo, ti consigliamo di scegliere un servizio che ti garantisca un'ottima velocità e un'elevata protezione, possibilmente senza dover pagare cifre folli per acquistarlo. Ecco perché la soluzione ideale per spingere al massimo il tuo sito web è Topweb Plus.

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