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Qual è la differenza tra lossy e lossless?

La velocità di caricamento delle pagine di un sito web può essere migliorata grazie alla compressione dei file multimediali. che può essere effettuata in modalità lossy o lossless. Ecco quali sono le differenze tra queste due e come scegliere quale usare.

Compressione con perdita di dati o senza: come influiscono sulla qualità dei file e come decidere quale metodo usare

Il caricamento di file multimediali sul tuo sito web può migliorare di molto la qualità dei contenuti, ma allo stesso tempo rende le tue pagine più pesanti e ne rallenta il caricamento.

Per questo motivo, se vuoi mantenere il tuo portale rapido e scattante senza rinunciare ai vantaggi di immagini, audio e video, dovresti comprimere i tuoi file prima di inserirli sul server e, per effettuare questa operazione puoi scegliere tra due metodi: lossy o lossless.

In aggiunta, è sempre una buona idea scegliere con criterio tra le offerte di web hosting, optando per quelle in grado di garantirti buone performance: in caso contrario, la riduzione delle dimensioni dei file non darebbe i risultati sperati in termini di velocità di caricamento delle pagine.

In questo articolo spiegheremo qual è la differenza tra compressione lossy e lossless e quale delle due utilizzare in base alle proprie esigenze.

Perché hai bisogno di comprimere i file multimediali del tuo sito?

File di grandi dimensioni possono rallentare le prestazioni del tuo sito web, influenzando negativamente l'esperienza dell'utente e la SEO.

Uno studio di Google ha rilevato che il 45% dei visitatori è meno propenso a tornare su un sito web se la loro prima visita non è stata piacevole, e la velocità di caricamento dei contenuti multimediali (in particolare delle immagini) è un fattore decisivo in questo ambito.

Questo è il motivo per cui è necessario ottimizzarli prima di caricarli sul tuo portale e per farlo, come abbiamo accennato nel paragrafo precedente, hai a disposizione due metodi di compressione: lossy (con perdita di dati) o lossless (senza perdita di dati).

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Che cos'è e come funziona la compressione con perdita di dati?

La compressione lossy è un tipo di codifica che scarta intenzionalmente alcune informazioni durante il processo di riduzione delle dimensioni, filtrando ed eliminando quelle non necessarie e ridondanti.

Utilizzando questa procedura per i contenuti multimediali digitali come audio, video, foto e dati in streaming puoi ottenere notevoli benefici. Le dimensioni di questi file, infatti, possono essere significativamente ridotte grazie alla compressione lossy, garantendo una velocità di caricamento maggiore e migliorando le prestazioni del tuo sito.

Un'immagine JPEG, ad esempio, può essere resa fino all'80% più leggera rispetto alla sua versione originale, senza sacrificare troppo la qualità visiva. Questo risultato può essere ottenuto diminuendo il numero di pixel, la luminosità e la densità del colore.

Allo stesso modo, i file audio possono essere compressi senza conseguenze sull'esperienza dell'utente rimuovendo i suoni di sottofondo.

Compressione lossless: così questa tecnologia consente di evitare totalmente la perdita di dati

La compressione lossless, invece, funziona in modo da ridurre le dimensioni di un file (meno efficacemente rispetto alla compressione lossy) e, allo stesso tempo, assicurare che, quando quest'ultimo viene decompresso, il set di dati originali venga completamente ricreato senza perderne alcuno.

Il formato .zip è un tipico esempio di questo metodo di riduzione delle dimensioni.

La compressione senza perdita di dati avviene utilizzando una serie di algoritmi altamente avanzati che possono assicurare il mantenimento dell'integrità delle informazioni in diversi modi.

Alcuni ricostruiscono il file in base alla plausibilità del risultato finale.

Mi spiego meglio con un esempio relativo alle immagini digitali: durante la decompressione, questi algoritmi possono capire qual è il set di dati corretto per ricreare un file precedentemente ridotto analizzando la versione compressa e prevedendo le caratteristiche dei pixel che devono essere aggiunti in modo da dare come risultato un'immagine che abbia senso.

Altre volte, invece, agiscono stenograficamente, ovvero assegnano a ogni stringa di bit un'altra di dimensioni ridotte che, però, può essere riconvertita in quella precedente.

Lossy vs Lossless: quale utilizzare per i file multimediali del proprio sito web?

La risposta corretta dipende dalle tue esigenze e dalle caratteristiche del tuo sito.

Un sito basato soprattutto sui contenuti scritti, come un blog, può beneficiare notevolmente della compressione con perdita di dati perché garantisce una significativa riduzione delle dimensioni del file che dà una spinta in più alle prestazioni del portale. Questo, a sua volta, migliora l'esperienza utente e il posizionamento sui motori di ricerca.

D'altra parte, per un sito web che dipende totalmente dalla qualità dei file multimediali caricati, come uno dedicato alla fotografia, sarebbe meglio usare la compressione senza perdita di dati così che non venga perso nemmeno il minimo dettaglio.

Ma, forse, la soluzione migliore consiste nell'utilizzare entrambi i metodi di compressione, scegliendo quale applicare in base alle caratteristiche delle singole pagine di un sito.

Prendiamo, ad esempio, le immagini di un eCommerce.

Per le miniature e per le anteprime è una buona idea puntare sulla compressione lossy così da ridurre il più possibile i tempi di caricamento senza preoccuparsi di piccole perdite di qualità.

Per le immagini delle schede dei prodotti, invece, la tecnologia lossless è la soluzione ideale, soprattutto quando si tratta di articoli particolarmente piccoli e dettagliati, come orecchini o oggetti di artigianato.

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In conclusione

In questo articolo abbiamo spiegato qual è la differenza tra la compressione lossy e quella lossless e come scegliere quale delle due applicare.

Entrambi i metodi presentano dei vantaggi e degli svantaggi: come ti ho suggerito nel paragrafo precedente, per sfruttare gli aspetti positivi di entrambi decidi quale utilizzare in base alle caratteristiche di ogni pagina del tuo sito e otterrai i migliori risultati in termini di posizionamento e di visibilità.

In aggiunta, assicurati che il server su cui è caricato il tuo sito sia in grado di sfruttare al meglio i benefici della compressione dei file multimediali.

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