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Come creare un blog di moda

Come si crea un blog di moda? Quali sono i primi passi per iniziare? Come si raggiunge il successo in questo settore così competitivo? In questa guida proveremo a rispondere a tutti questi interrogativi cercando di fornirti tutte le informazioni utili ad avviare la tua attività online per cominciare ad offrire i migliori consigli in fatto di moda.

Scegliere l'hosting

Per prima cosa dovrai cominciare scegliendo un buon hosting per WordPress. Ti consigliamo questa piattaforma di gestione dei contenuti per il tuo sito web perché è quella che offre le migliori prestazioni con la massima semplicità d’uso. Ovviamente potrai sceglierne altre ma se non hai un lauto budget di partenza ti converrà iniziare con gli strumenti più economici che non per questo sono da considerare scadenti, anzi, tutt’altro. Difatti WordPress ti consente di realizzare un buon blog di moda a partire da una formazione iniziale non troppo impegnativa. Ovviamente se vuoi realizzare un prodotto di qualità superiore dovrai affidarti al sapere di un esperto che studierà per te l’esperienza d’uso e di navigazione rispetto alle tue esigenze e al tuo stile. È importante scegliere un buon hosting in base ai servizi offerti e al costo annuale di rinnovo per cui  Tophost è sicuramente una delle migliori scelte che tu possa fare. Questa scelta è legata anche al nome del tuo blog per cui hai almeno due strategie: un naming strategico ed uno personalizzato. Nel primo caso con il nome strategico significa che sceglierai il nome del tuo sito pensando a come scalare il posizionamento sui motori di ricerca. Un banale “consigli di moda” può essere l’esempio più calzante ma è ovvio che per questo tipo di scelta dovrai fare una ricerca di parole chiave e capire, in base al tuo stile e al tuo target, quale nome scegliere. Per il nome personalizzato potrai scegliere il tuo nome di battesimo oppure altri termini con l’avvertimento, tuttavia, che dovrai seguire una strategia molto diversa per il posizionamento. Se ti occupi di moda come consulente o come personal shopper, inoltre, conviene sempre aggiungere questa qualifica al titolo del blog.

Scegliere il tema

Adesso sarai pronto a procedere con la scelta del tema che, a seconda delle tue competenze sulla realizzazione di siti web, potrai personalizzare o affidare ai pratici page builder di cui sono sempre dotati. Il tema è una scelta fondamentale perché sarà l’aspetto che avrà il tuo sito e, dunque, stabilisce come saranno ordinati i contenuti e cosa apparirà agli utenti quanto atterreranno sul tuo fashion blog. Quindi assicurati di curare nei dettagli le grandezze, l’ottimizzazione per i cellulari, i colori e la velocità di caricamento senza badare a spese. I temi gratuiti sono interessanti ma se hai intenzione di monetizzare con il tuo blog di moda converrebbe scegliere template a pagamento che sono più accessoriati e personalizzabili. Inoltre occorrerà leggere con attenzione le istruzioni allegate per valutare le compatibilità con plugin e funzioni.

Scegliere i plugin più adatti

I plugin, come saprai, sono strumenti che ti consentono di aggiungere funzioni al tuo sito. Noi sconsigliamo l’uso troppo massivo di plugin per almeno tre ragioni. In primo luogo rallentano il caricamento del tuo sito web e, quindi, lo penalizzano in termini SEO. Inoltre potrebbero non essere più aggiornati e, quindi, da un momento all’altro ti ritroverai il sito sballato con parecchio lavoro da rifare da capo. Infine il sito non deve necessariamente essere caratterizzato da troppe funzioni perché ciò che conta davvero è la qualità e l’originalità dei contenuti di cui dovrai prenderti cura. Come vedremo nel paragrafo successivo un fashion blog è pensato per fornire spunti e consigli in fatto di moda e, quindi, dovrai potenziare l’aspetto delle immagini e la facilità di ricerca dei contenuti che dovrai organizzare per categorie ben definite.

Creare un calendario editoriale

L’aspetto dei contenuti è quello che potremmo definire “cruciale” per il successo di un blog di moda. Quindi questo dipende dal pubblico a cui vorrai rivolgerti e che dovrai selezionare molto prima di aver scelto l’aspetto e l’organizzazione del tuo blog. Il target, ovvero il pubblico, può e deve essere molto specifico dato che la moda oggi è un mercato incredibilmente competitivo. Sarà lo stesso pubblico a suggerirti sempre nuove idee per il tuo piano editoriale. Potresti scegliere moda curvy, moda sostenibile, moda no gender, moda chic, moda di lusso ecc.. L’importante è che tu vada a posizionarti su un preciso ambito del mercato fashion e che risponda sempre alle esigenze informative dei tuoi lettori. Quindi il piano editoriale dovrà essere studiato in base al volume delle parole chiave che troverai dotandoti di un buon software per fare SEO ma, al tempo stesso, dovrai essere originale e spontaneo nella scrittura e nella fornitura di informazioni utili, interessanti e condivisibili. Tieni anche presente che la moda segue le stagioni e, quindi, dovrai prevedere per tempo un piano editoriale per ogni periodo dell’anno andando a cercare notizie di passerelle e stilisti con molto anticipo. Sfrutta le tendenze online, cerca sui social cosa piace davvero alle persone e cerca di adottare uno stile unico per cui tu possa diventare un punto di riferimento nella moda di un preciso target. Se sei appassionato di fashion sicuramente già saprai che direzione intraprendere per cui non dovresti avere troppa difficoltà su questo aspetto.

Contenuti e spunti: altri consigli utili

I tempi e le modalità di pubblicazione dipenderanno dal tuo tempo e dall’impegno che vorrai mettere nel tuo blog di moda. Certo è che il tempismo, vista l’elevata competizione, è davvero fondamentale. Non disperare se in una fase iniziale non vedrai arrivare risultati ma lavora per capire come mai le visite non crescono e perché il tuo sito sembra essere deserto. Non dimenticare che oltre ai contenuti contano le strategie, il monitoraggio dei risultati, gli investimenti in ADS ed il corretto utilizzo dei social con cui potrai sicuramente ottenere migliori risultati. Non mollare alle prime difficoltà ma studia gli errori e interpretali come strategie per migliorare, senza porti mai limiti alla crescita e all’originalità.


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