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Come analizzare un sito web con 4 potenti tool

L'analisi di un sito web è il primo passo per capire cosa va e cosa non va sulle proprie pagine e intervenire in modo da ottimizzare i contenuti e aumentare le possibilità di successo. Per effettuarla in modo semplice ed efficace ci sono 4 strumenti (gratuiti) che dovresti assolutamente utilizzare.

Analisi dei siti web: i migliori strumenti per tenere sott'occhio la SEO

Sapevi che il 79% delle persone sono meno propense ad acquistare da un sito internet dopo aver avuto un'esperienza negativa durante la navigazione?

Tra gli elementi alla base del successo di un progetto web, ce n'è uno che riveste un ruolo di primo piano: è l'esperienza utente.

Si tratta di un fattore che viene trascurato troppo spesso perché non è semplice capire come migliorarlo: tuttavia, coloro che riescono a intervenire su questo livello sono ricompensati con degli ottimi risultati in termini di posizionamento sui motori di ricerca.

La conduzione di un'analisi del proprio sito web è un metodo eccellente per identificare quali elementi possono avere un impatto negativo sull'esperienza dell'utente. Una volta rilevati questi problemi è possibile intervenire su di essi per migliorare la SEO dei propri contenuti.

Nel seguente articolo ti spiegherò perché faresti bene ad analizzare il tuo sito web e quali sono i migliori strumenti gratuiti che puoi utilizzare per effettuare questa operazione.

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Perché dovresti analizzare i dati sul traffico verso il tuo sito web?

L'analisi del traffico in entrata sul tuo portale e delle attività svolte dagli utenti che lo visitano è estremamente importante per migliorare la SEO e dovrebbe essere inclusa nella strategia generale di qualsiasi gestore di pagine internet.

Si tratta di una pratica che aiuta a capire quali sono le caratteristiche tipiche delle persone che decidono di navigare all'interno di un determinato sito, in modo da acquisire informazioni chiave per il successo di un progetto web.

Queste ultime sono preziosissime per capire se si sta facendo bene o se, invece, sono stati commessi alcuni errori che potrebbero essere corretti in modo da migliorare le chance di successo.

Nel mondo digitale, dove la soglia dell'attenzione è minima, è vitale saper riconoscere quali sono le migliori pratiche SEO per convincere i visitatori a rimanere sul proprio sito e a compiere delle azioni che possono portare all'acquisto di un servizio o alla generazione di un contatto da inserire in una mailing list.

Adesso, però, bando alle ciance: dopo quello che ti ho spiegato, probabilmente sarai interessato a sapere quali strumenti puoi utilizzare per analizzare il traffico sul tuo sito web.

È così? Bene, seguimi nei prossimi paragrafi dove ti illustrerò i migliori tool per compiere questa operazione.

Google Search Console

Google Search Console è uno strumento gratuito che ti aiuta a monitorare tutti quegli elementi che influiscono sul posizionamento del tuo sito tra i risultati delle ricerche sul web. Le informazioni rilevate con questo tool sono molto utili per individuare la presenza di eventuali errori che possono danneggiare il ranking e capire come risolverli.

Di seguito, alcuni dei dati più interessanti che puoi ottenere analizzando il tuo sito con Search Console:

  • quali sono gli eventuali problemi che impediscono a Google di trovare e scansionare le tue pagine;
  • quali sono i siti che contengono link che rimandano al tuo portale;
  • quali sono le parole digitate più spesso dagli utenti per trovare il tuo sito.

Google Analytics

Google Analytics è un altro potente strumento gratuito progettato per l'analisi dei siti web, specializzato nel monitoraggio del traffico. Le informazioni che possono essere raccolte attraverso questo tool sono molto numerose, forse anche troppo: gli utenti meno esperti, infatti, possono trovarsi disorientati di fronte a una quantità tale di statistiche.

Tuttavia, chi impara a destreggiarsi tra tutti questi dati ha tra le mani un vero tesoro da sfruttare per il proprio progetto web.

Ecco alcune delle informazioni più utili che possono essere raccolte con Google Analytics:

  • quante sono le persone che visitano un sito web e qual è la loro provenienza geografica;
  • quali sono i portali e i motori di ricerca dai quali proviene il traffico in entrata;
  • per quanto tempo i visitatori rimangono su determinate pagine;
  • quali sono i contenuti più popolari di un sito.

Per aiutare gli utenti meno esperti, Google mette a disposizione tanti articoli e guide che spiegano come sfruttare al meglio le potenzialità di Analytics, tra le quali alcuni video tutorial particolarmente approfonditi.

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Hotjar

Hotjar è un tool che può essere utilizzato gratuitamente per l'analisi dei siti web personali e a basso traffico. Per sfruttarlo al fine di monitorare i portali aziendali, invece, è necessario acquistare un piano premium.

Questo strumento è progettato per realizzare delle heatmap, ovvero delle rappresentazioni grafiche che visualizzano in modo intuitivo quali sono le azioni svolte più frequentemente dagli utenti che visitano un contenuto.

In altre parole, evidenziano le parti delle pagine web caratterizzate da un alto numero di interazioni, come un tasto che viene cliccato spesso o una finestra sulla quale gli utenti posizionano il cursore del mouse molto a lungo.

Il pregio delle heatmap sta nella loro capacità di mostrare un gran numero di informazioni attraverso un grafico chiaro e facile da leggere, così da aiutare a capire dove viene diretta maggiormente l'attenzione dei visitatori di un sito e organizzare i contenuti in modo da aumentare il traffico in entrata.

SEO Minion

L'ultimo tool per l'analisi dei siti web che vorrei mostrarti è SEO Minion, un'estensione gratuita per i browser Chrome e Firefox.

Una volta installato, questo strumento è in grado di individuare i problemi che possono manifestarsi a livello dei link in entrata e in uscita e può generare delle simulazioni di ricerca sul web, in modo da mostrare in anteprima il posizionamento del proprio portale sulla SERP.

Certamente, si tratta di un tool meno completo rispetto agli altri che abbiamo citato, ma rappresenta un'ottima risorsa da abbinare agli altri tool che ti ho indicato in precedenza.

In conclusione

Abbiamo spiegato perché l'analisi dei siti web è un'operazione fondamentale in ambito SEO e quali sono gli strumenti più adatti per effettuare questa procedura. Grazie a queste informazioni potrai migliorare la strategia da adottare per la crescita del tuo progetto web e aumentare il tuo posizionamento sulle pagine dei risultati di ricerca.

Se, nonostante i tuoi sforzi nell'analisi delle tue pagine e nell'ottimizzazione dei contenuti, continui a notare delle criticità dal punto di vista della SEO, il problema potrebbe risiedere al livello dell'hosting. Forse, il server su cui sono ospitati i tuoi contenuti non offre delle buone prestazioni, oppure non è in grado di garantire la protezione e la stabilità di cui ha bisogno il tuo sito internet.

In questo caso, l'unica soluzione è scegliere un hosting WordPress di qualità, rapido, sicuro e affidabile. Il migliore sul mercato per rapporto qualità/prezzo è Topweb Plus, il servizio offerto da Tophost.

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