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Backup: cos’è, a cosa serve e come farlo

backup come fare e cos'è

 

Il 31 marzo si festeggia la giornata mondiale del backup, o World Backup Day. Questa giornata è stata istituita per sensibilizzare e far comprendere alle persone quanto sia importante salvare dati e file su supporti esterni al proprio device ed evitare così di incorrere in spiacevoli situazioni.
Secondo un sondaggio condotto da Kingston Technology proprio in occasione di questa ricorrenza, infatti, è emerso che 6 italiani su 10 hanno dichiarato di avere perso dei dati per loro importanti come informazioni personali, video o foto. Di questi, il 79% afferma che sarebbe disposto addirittura a pagare per recuperare i dati persi.

Cos’è il backup?

Con il termine backup si intende, nell’ambito della sicurezza informatica, un processo di disaster recovery, ovvero la messa in sicurezza di dati e informazioni di un sistema informatico sfruttando il principio della ridondanza: creare una o più copie di riserva dei dati nel caso in cui la copia originale vada perduta per via di eventi accidentali o intenzionali o anche in caso di necessaria manutenzione del sistema.

"Il backup è il sostituto moderno delle copie cartacee, per tenere al sicuro i tuoi file digitali"

Detto in parole semplici, il backup non è altro che una copia di tutti i tuoi file e documenti importanti in un “luogo” diverso dalla fonte, che possono andare da fatture, dati statistici aziendali, referti privati, fino alle tue chat, fotografie e video personali. La copia di backup risulta essere utile sia in contesti aziendali ma anche in quelli privati per effettuare un ripristino immediato in caso di perdita. È il sostituto moderno delle copie cartacee, per tenere al sicuro e conservare tutti i tuoi documenti digitali.

Perché è importante avere una copia di backup - di tutto

In questo particolare periodo storico l’importanza di preservare i propri dati effettuando delle copie di backup sicure sta diventando sempre più rilevante. Questo perché crescono sempre più le minacce informatiche ed i tentativi di appropriazione illecita dei dati online che prendono di mira gli utenti. Un esempio è il ransomware, un virus che va ad infettare computer e smartphone rendendone inaccessibili i dati, per permettere così ai malintenzionati di chiedere un riscatto per il ripristino dei dati.

Uno dei modi più semplici per evitare di cadere in trappole di questo tipo, suggerito anche dagli esperti, è quello di conservare sempre una copia di backup di tutto, in modo da essere meno vulnerabili in caso di perdita. Che si tratti del proprio computer aziendale o del proprio smartphone, perdere file è un rischio quotidiano che non bisogna mai sottovalutare, per questo effettuare una copia di backup di tutti i dati a nostro possesso deve diventare un’operazione abitudinaria.

Come fare il backup?

Ora che abbiamo compreso quanto sia importante organizzarsi per tempo con copie di backup di tutti i nostri file e dati personali, capiamo insieme come fare. Innanzitutto è fondamentale effettuare il backup ad intervalli regolari e sicuramente prevederne uno subito dopo aver acquisito documenti o file di estrema importanza. Ecco alcuni dispositivi che possono essere utilizzati per effettuare copie di backup:

  • Hard disk: Il metodo più semplice ed utilizzato è quello di effettuare una copia su un hard disk esterno, un supporto comodo e trasportabile, ma che presenta il rischio di rottura.

  • Flash drive: Si può utilizzare in alternativa ad un hard disk anche una flash drive, ancora più comoda da trasportare, ma permane il rischio di rottura e inoltre c’è una capacità di storage ridotta.

  • Network Attached Storage (NAS): si tratta di un file server con una capacità di storage molto elevata che permette di archiviare una grande quantità di dati nelle reti locali. Ha costi più elevati rispetto alle due soluzioni precedenti e va collocato in un posto fresco e sicuro.

  • Cloud storage: una soluzione ottimale potrebbe essere quella di affidarsi a un servizio di storage online. Questo metodo ha rischi di danneggiamento fisico e rottura ridotti, soprattutto se ci si affida ad infrastrutture affidabili e certificate, ma si può incorrere in attacchi di hacker e furti di dati.

Backup del tuo sito web

Al pari dei tuoi dati e delle tue informazioni, anche il tuo sito web è uno spazio sensibile che andrebbe protetto da backup periodico. A prescindere dal CMS con cui hai realizzato il tuo sito, devi assicurarti di avere sempre un sistema di backup dei tuoi dati per essere in grado, in caso di down, di ripristinare una versione funzionante del tuo sito web nel minor tempo possibile. Questo è valido per ogni tipologia di sito web, ma soprattutto per quelli per cui una perdita di dati significherebbe un ingente danno in termini di denaro.

Se non l'hai ancora fatto, attiva il nuovo servizio extra di Tophost di cloud backup automatico e sicuro che protegge la tua posta elettronica, il tuo spazio hosting e i tuoi database. Per farlo ti basterà accedere alla tua Area Clienti e premere su UP. Con una spesa piccolissima potrai finalmente mettere al sicuro il tuo sito web.


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